Questo itinerario permetterà di toccare con mano la storia, i culti e le tradizioni del paese dai suoi albori fino al periodo più recente, in un articolato percorso che conduce il visitatore da un estremo all'altro di Vicovaro.
Oltrepassata la Porta di Sotto, in uscita dal paese, al di là della via Tiburtina Valeria, su via S. Antonio, vale la pena di sostare nei pressi della rinascimentale Chiesa di S. Antonio Abate, dedicata al santo patrono di Vicovaro.
La Chiesa di S. Antonio Abate si trova a Sud del centro abitato di Vicovaro. Fu anticamente fondata su volere della Confraternita della SS. Croce di Vicovaro nel XV sec.
L'Acquedotto Claudio è uno dei più importanti acquedotti della Roma antica. I resti del ponte si trovano vicino la chiesa di S. Antonio Abate.
La Chiesa di San Rocco fu luogo di sosta per i pellegrini in cammino. Sorta per opera della Confraternita di S. Rocco, il 16 agosto accoglieva la processione dedicata al Santo.
Gli Eremi di San Benedetto si affacciano su una rupe al ridosso del fiume Aniene, offrendo un panorama suggestivo unico nel suo genere.
Edificata sui resti di antiche mura romane, la chiesa dedicata ai SS. Cosma e Damiano subì nel corso dei secoli molteplici interventi che ne modificarono l'aspetto.
Il sepolcro di Caio Menio Basso è situato alle pendici del colle Ramanna, nell'area di una cava moderna, ed è frutto di una ricostruzione, avvenuta nel 1825.
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